Se volete sapere che cos’è il tofu siete capitati nell’articolo giusto.
Spesso le domande che si sentono fare sono:
- tofu cos’è?
- a cosa assomiglia il tofu?
- che ingredienti ci sono nel tofu?
- come si produce il tofu?
- come si mangia il tofu?
Proviamo a fare un pò di chiarezza.
Il tofu è un alimento vegetale molto consumato in varie nazioni dell’estremo oriente (dalla Cambogia al Vietnam, passando per Cina e Giappone) da centinaia di anni, ma fece la sua comparsa in Europa soltanto nel XVI secolo.
Ma che cos’è il tofu esattamente? Quali ingredienti lo compongono?
Il tofu è il risultato della cagliatura del latte di soia e le procedure di preparazione sono molto simili a quelle utilizzate per ottenere il formaggio dal latte vaccino. Il caglio utilizzato per la cagliatura può essere di vario tipo e sarà proprio la varietà scelta a determinare le caratteristiche organolettiche del prodotto finale: dal sapore all’odore alla consistenza, ma anche il contenuto, ad esempio, di calcio.
Per conservarlo, è necessario tenerlo in frigorifero, immerso in una ciotola colma di acqua da cambiare quotidianamente ed è di fondamentale importanza consumarlo entro una settimana circa.
________________________________________________________________________________________
Per avere una consulenza personalizzata online, ti invito a contattarmi qui.
________________________________________________________________________________________
I benefici del tofu
Negli ultimi anni il tofu ha creato curiosità sia tra i consumatori (soprattutto chi ha desiderio di passare ad una alimentazione vegetariana o vegana, ma anche chi è curioso di sperimentare e di provare contaminazioni culinarie) sia nel mondo scientifico.
Vegetariani e vegani sanno che cos’è il tofu, e a loro piace molto anche per l’origine del termine tofu, che in giapponese significa “carne senza ossa“.
Tofu calorie
Il tofu deriva dalla soia, che è un legume, quindi è un alimento proteico, totalmente vegetale, non contiene colesterolo e i grassi presenti sono pressoché tutti insaturi.
Ma quante proteine ha 100 g di tofu ? Circa 8/10 g su 100 g di prodotto.
Questo significa che il tofu può rappresentare un’interessante alternativa alle proteine animali di carne e formaggio ed aiuta ad abbassare il colesterolo e il rischio di aterosclerosi e ipertensione. Inoltre, contiene isoflavoni della soia, che aiutano a prevenire l’osteoporosi e a ridurre i sintomi della menopausa.
Il tofu non contiene glutine e ha un indice glicemico basso (15), perciò può essere consumato anche da chi soffre di celiachia e di diabete.
Il tofu in cucina
Il tofu è un alimento molto versatile, in quanto ha un sapore neutro ed è in grado di assorbire i sapori degli alimenti con cui viene cucinato. Volendolo paragonare ai formaggi comuni, potrebbe ricordare un po’ un primosale.
Sapore del tofu
Il tofu può essere consumato sia cotto sia crudo, per creare condimenti o secondi piatti, ma anche nella preparazione dei dolci. Oltre al tofu neutro, in commercio si possono trovare numerose versioni aromatizzate (all’aglio, al basilico, al pomodoro, ecc), che rendono le preparazioni più invitanti ed appetibili.
Il tofu fresco, essendo tendenzialmente più morbido, è adatto alla preparazione di salse e condimenti, il tofu conservato è più adatto alla cottura. Lo si può cuocere alla griglia, insaporendolo o meno con qualche salsa, oppure versarlo a pezzetti nelle minestre. Ma anche farlo bollire o friggere (quest’ulima cottura, non troppo salutare).
Puoi trovare alcuni modi per cucinare il tofu qui
Il tofu fa male?
Quando si parla di soia e derivati bisogna ricordare che è consigliato preferire la versione biologica, per evitare il rischio di incorrere in soia geneticamente modificata (OGM). In ogni caso, è bene non esagerare con il consumo di soia e derivati (e quindi anche del tofu), introducendo nella dieta quotidiana anche le forme più classiche di legumi, ad esempio fagioli, lenticchie, ceci, piselli e fave.
Ricordiamo che cos’è il tofu: un derivato della soia. Come si può dedurre, il tofu non può essere consumato da chi soffre di allergia alla soia ed è sconsigliato il suo consumo frequente anche per chi soffre di ipotiroidismo.
___________________________
Per avere ulteriori informazioni o prendere appuntamento in ambulatorio, ti invito ad utilizzare in form oppure puoi mandare una email all’indirizzo info@dietistabenacchio.it
Se desideri prenotare una TELEFONATA CONOSCITIVA GRATUITA clicca il pulsante qui sotto, ti basterà compilare il facile e veloce form per poter parlare direttamente con me.