Sindrome dell’Ovaio Policistico
La Sindrome dell’Ovaio Policistico è più frequente di quanto si pensi.
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è la causa più comune di infertilità femminile. Molte donne non sanno di soffrire di ovaio policistico finché non cercano una gravidanza, ma senza successo.
Una donna che presenta due delle seguenti caratteristiche potrebbe essere affetta da PCOS:
- Assenza cronica di ovulazione (il processo che rilascia un uovo maturo proveniente dall’ovaia) che porta a irregolarità mestruale.
- Un elevato livello di androgeni (un tipo di ormone) non è associabile ad altre cause o condizioni
Le donne a cui viene diagnosticato l’ovaio policistico possono accusare i sintomi caratteristici, ma non avere cisti nelle loro ovaie. Allo stesso modo, alcune donne che hanno cisti alle ovaie, non accusano i sintomi della PCOS.
Le donne con PCOS hanno livelli più alti del normale di androgeni e possono avere livelli più bassi del normale di estrogeni. L’alto livello di androgeni spiega l’aumento di probabilità di avere peluria e acne.
Ovaio policistico e stile di vita
L’alimentazione gioca un ruolo importante nel trattamento della PCOS, in quanto risulta essere aumentato il rischio di diabete, obesità, sindrome metabolica e problemi cardiovascolari. Seguire un’alimentazione leggermente ipocalorica e svolgere un’attività fisica più attiva con conseguente perdita di peso aiuta ripristinare l’ovulazione e ad aumentare le probabilità di avere una gravidanza, ma anche a ridurre la probabilità di incorrere nelle patologie sopracitate, nella peluria e nell’acne.
Ovaio policistico cosa mangiare
La dieta ideale per PCOS è una dieta a basso carico glicemico, volta a creare quelle condizioni e quegli stimoli metabolici che frenino l’immissione di zuccheri e di insulina nel sangue.
Aumentare il consumo di cereali integrali (anche in chicchi come orzo, farro, grano saraceno, ecc) e di legumi significa aumentare l’apporto di fibre, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
La frutta ha generalmente un indice glicemico basso, ma fate attenzione a non eccedere con le porzioni per non aumentare il carico; consumatela preferibilmente con la buccia (purché non sia trattata) e non centrifugata o frullata: anche questo incide sulla velocità con cui gli zuccheri passano nel sangue.
I dolci, le merendine, le bibite zuccherate e i prodotti raffinati, invece, sono da limitare al massimo per l’elevato contenuto di zuccheri.
Esistono alimenti, come latte, yogurt e formaggi, che hanno un indice glicemico basso (poiché contengono pochi zuccheri) ma un indice insulinemico alto: questo significa che sono un forte stimolo per la secrezione di insulina a prescindere dal loro contenuto zuccherino; pertanto si consiglia alle donne che soffrono di PCOS di consumare i latticini con moderazione, preferendo, ad esempio, yogurt senza zuccheri aggiunti.
Il cambiamento dello stile di vita dovrebbe essere il primo consiglio che il ginecologo dà alla paziente con PCOS, per poi valutare insieme la terapia farmacologica più efficace.
Ovaio policistico gravidanza
La presenza dell’ovaio policistico può ostacolare la ricerca di una gravidanza ma questo non significa che sia impossibile diventare mamma. Se, infatti, siamo in presenza di cicli mestruali anovulatori, l’alimentazione e l’attività fisica aiutano a ristabilire l’equilibrio ormonale e ad aumentare la probabilità di produrre e fecondare l’ovulo. Qualora non fosse sufficiente, si può ricorrere alla terapia farmacologica con estroprogestinici o con gonadotropine.
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