La dieta del ballerino

La dieta del ballerino

Una sana alimentazione dovrebbe essere una regola per chiunque, a maggior ragione per chi al proprio corpo chiede performance di alto livello. La dieta del ballerino è importante tanto quanto la dieta del calciatore o dello sciatore.

I ballerini, infatti, sono da considerarsi a tutti gli effetti degli atleti e come tali, per svolgere tutte le attività previste dalla danza e dalle diverse discipline di ballo (lezioni, prove, spettacoli o gare), hanno bisogno di alimentarsi in maniera adeguata per poter essere in buona salute, aumentare la performance in pista e, nel caso di bambini e adolescenti, favorire una crescita armoniosa.

Purtroppo, in questo ambito c’è molta disinformazione e lo studio che vi vado a presentare ne è una prova. Cerchiamo di utilizzare i dati emersi per capire quale sia l’ideale dieta del ballerino.

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La dieta del ballerino classico e sportivo.

STATO NUTRIZIONALE E PERFORMANCE NELLA DANZA SPORTIVA

Un interessante studio, infatti, ha indagato l’importanza di una corretta alimentazione nella danza sportiva, attività di destrezza caratterizzata da un notevole impegno muscolare che comporta un impegno metabolico sia di tipo aerobico che anaerobico.

La dieta del ballerino sotto la lente di ingrandimento insomma.

Tale studio ha selezionato un gruppo di ballerini professionisti di età compresa fra i 14 e i 25 anni (maschi e femmine; dalla classe B1 alla classe International) e ha indagato:

  • idratazione e composizione corporea, mediante Bioimpedenziometria;
  • introito calorico e abitudini alimentari (giorno di allenamento, giorno di gara e giorno di riposo), mediante questionario di frequenza di assunzione degli alimenti e diario alimentare;
  • dispendio energetico, mediante Sensewear Armband (Holter metabolico);
  • variazioni di peso e idratazione prima e dopo una sessione di allenamento.

I RISULTATI hanno evidenziato come la maggior parte dei ballerini non abbia un apporto calorico e nutrizionale adeguato all’attività fisica sostenuta e come ciò risulti correlato a un’aumento di massa grassa pur mantenendo il peso contenuto: va infatti precisato che diete ipocaloriche prolungate e sbilanciate, in caso di intensa attività fisica possono indurre una perdita della massa muscolare, con conseguente aumento della fatica e del rischio di infortuni.

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Dieta del ballerino in allenamento e in gara.

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Ideale dieta del ballerino

Gli allenamenti dei ballerini sono molto impegnativi dal punto di vista fisico e richiedono un corretto apporto di nutrienti durante le diverse fasi preparatorie come pure nel momento della gara o esibizione:

  • acqua
  • carboidrati, circa il 55-60% 
  • proteine, circa il 12-15%
  • grassi, circa il 20-30%

(percentuale rispetto al dispendio energetico dell’atleta)

Come si può ben pensare, l’alimentazione deve essere personalizzata e calibrata in base allo stato nutrizionale di partenza, al tipo di ballo praticato, nonché alla durata e all’intensità dell’allenamento.

COSA MANGIARE NEL PRE-GARA

La dieta del ballerino necessita di essere adattata anche in base al momento dell’anno in cui siamo.

Il pasto pre-gara dovrà essere effettuato 3-4 ore prima della gara e deve essere ben digeribile, sufficientemente energetico e costituito prevalentemente da carboidrati complessi. Un esempio potrebbe essere un piatto di riso integrale con sugo di verdure o di pesce.

Nel pre-gara non bisogna mai dimenticare l’importanza di un adeguato apporto idrico: circa 500-700 ml di acqua nelle due-tre ore precedenti alla competizione

COSA MANGIARE DURANTE GARE O ESIBIZIONI LUNGHE

Se la competizione ha una durata molto lunga e ci sono numerosi intervalli tra una performance e un’altra sarà fondamentale intervenire con dei piccoli accorgimenti utili per garantire un recupero ottimale e a non compromettere la performance successiva: prima di tutto fondamentale è un adeguato apporto idrico, circa 200 ml ogni 15 minuti. È utile, inoltre, rifornire l’organismo dei sali minerali persi e ripristinare le scorte energetiche a livello muscolare attraverso l’assunzione di bevande energetiche, frutta o barrette.

COSA MANGIARE DOPO LA GARA

Per quanto riguarda il pasto vero e proprio successivo alla gara deve garantire il ripristino dell’energia spesa durante la competizione, deve apportare una buona dose di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Se la gara avviene in mattinata o nel pomeriggio, rispettivamente il pasto post-gara può coincidere con il pranzo o con la cena. In questi casi l’atleta può effettuare un pasto completo caratterizzato da un secondo piatto quale carne, pesce, uova accompagnato da pane e un contorno abbondante di verdura, oppure da un minestrone con pasta o riso.

Integratori sì o no?

La dieta del ballerino non esclude ma non necessita di integratori al tempo stesso.

Se il soggetto ha un’alimentazione varia e bilanciata in genere non avrà bisogni di integratori di vitamine e sali minerali, il consumo quotidiano infatti di frutta e verdura (3-5 porzioni al giorno), unitamente ad una dieta equilibrata, è generalmente in grado di coprire il fabbisogno giornaliero di micronutrienti anche di uno sportivo.

Va valutato caso per caso, la presenza di deficit nutrizionali e il conseguente ricorso ad integratori.

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Dieta del ballerino: cosa non fare.

ERRORI DA EVITARE

1- Saltare i pasti: al pasto successivo il tuo corpo cercherà di recuperare dal cibo tutto quello che non gli hai dato prima;

2- Alimentarsi con un solo gruppo alimentare;

3- Abolire carboidrati e grassi;

4- Sostituire la regolare alimentazione con barrette dietetiche.

5- Tagliare drasticamente le calorie e ridurre il cibo: significa togliere energia ai muscoli. A lungo andare questo può provocare danni permanenti.

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I benefici di una sana alimentazione

I benefici di una sana alimentazione

I benefici di una sana alimentazione sono tantissimi: seguire una alimentazione sana ed equilibrata aiuta a migliorare la qualità della vita e può persino allungarla.

Un numero crescente di studi ha dimostrato, infatti, l’importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione nella prevenzione di numerose malattie: l’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 1 tumore su 3.

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Benefici sana alimentazione

Già Ippocrate, padre della medicina, circa 2500 anni fa diceva “Fà che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il tuo cibo”, per sintetizzare il suo pensiero circa la relazione tra ciò che mangiamo e la nostra salute.

I benefici di una sana alimentazione (purchè sia anche equilibrata) sono molteplici, in questo articolo vi propongono quelli che sono, secondo me, i più rilevanti.

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Benefici di una sana alimentazione nel prevenire il tumore al seno.

PREVENZIONE DEI TUMORI

Un’alimentazione equilibrata e varia aiuta a diminuire il rischio di ammalarsi di cancro in generale, ma in particolare:

  • cancro al seno e alla cervice uterina (collo dell’utero): dal 30 al 50% dei casi possono essere evitati in questo modo (vale a dire circa 17000 casi contro i 34000 che compaiono ogni anno);
  • cancro allo stomaco e al colon-retto: buone pratiche alimentari aiuterebbero ad evitare dal 60 al 70% dei casi (cioè 23000 casi contro i 33000 che compaiono ogni anno)

PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Per malattie cardiovascolari si intendono soprattutto ipertensione, ipercolesterolemia, infarto ed ictus. Un’alimentazione non equilibrata e ricca di grassi saturi e povera in fibre favorisce la formazione di placche aterosclerotiche in vene ed arterie, riducendo il flusso sanguigno e aumentando la probabilità di formazione di trombi ed emboli.

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Benefici di una sana alimentazione nel prevenire ictus ed infarti.

PREVENZIONE DEL DIABETE tipo 2

Un’alimentazione ricca in zuccheri e povera in fibre calata in uno stile di vita sedentario può portare ad elevate concentrazioni ematiche di glucosio (iperglicemia e successivamente diabete).

Il diabete melato di tipo 2 colpisce circa il 6% della popolazione mondiale e causa una riduzione dell’aspettativa di vita rispetto alla popolazione generale, in quanto annovera come complicanze le malattie cardiovascolari sopracitate, le malattie renali, il piede diabetico (che porta all’amputazione del piede o della gamba nei peggiori casi) e la cecità.

PREVENZIONE DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE

Un’alimentazione equilibrata che comprenda una buona razione di acidi grassi Omega 3 e di vitamine ed antiossidanti protegge le cellule del cervello e riduce il rischio di malattie quali la demenza, il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson.

PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI

Se nella nostra alimentazione abbiamo un buon apporto di calcio e vitamina D e svolgiamo un’attività fisica sia aerobica che anaerobica, riduciamo il rischio di incorrere nell’osteoporosi, ossia la degenerazione delle ossa, che aumenta i casi di fratture e riduce la qualità di vita. 

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Benefici di una sana alimentazione per la fertilità femminile e maschile.

MIGLIORAMENTO DELLA FERTILITA’

Il corretto apporto di appropriati principi nutritivi favorisce la fertilità e il fisiologico svolgimento della gravidanza, riducendo la comparsa di complicanze anche gravi. Nell’uomo, inoltre, una sana alimentazione migliora l’erezione e la performance sessuale e, in generale, favorisce la nascita di un figlio sano che avrà più probabilità di buona salute in età adulta.

I benefici di una sana alimentazione riguardano la salute ed il benessere psicofisico a 360°: essa dovrebbe essere adottata fin dalla più tenera età, ma non è mai troppo tardi per iniziare!

Fonte: Ministero della Salute www.salute.gov.it 

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Benefici di una sana alimentazione

In questo articolo vi ho riportato soltanto alcuni dei vantaggi che possiamo trarre facendo attenzione agli alimenti che introduciamo nel nostro organismo quotidianamente (d’altronde, facciamo almeno 3 pasti al giorno, per tutta la durata della nostra vita!),
pertanto ricordiamoci sempre l’importanza dell’alimentazione corretta, nelle varie fasi della vita.

La ricerca scientifica, in ogni caso, è sempre all’opera e quindi non mi stupirei se essa riuscisse a scoprire, un giorno, ulteriori legami tra alimentazione e salute.

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